A Roma si passa necessariamente davanti a questa enorme massa di marmo bianco, che è lungi dall’essere unanime tra i romani. Questi ultimi lo designano peraltro correntemente come «scrivania».
Presentazione e visita
Il Monumento a Vittorio Emanuele II, chiamato anche Altare della Patria o ancora più semplicemente Vittoriano, fu costruito tra il 1885 e il 1927 per celebrare la nuova Italia. Il paese era infatti appena stato unificato sotto il suo primo re, Vittorio Emanuele II di Savoia.
È appoggiato alla collina del Campidoglio. È un monumento marmoreo in stile neoclassico, il cui architetto si ispirò al Grande Altare di Pergamo, edificio dell’epoca ellenica del II secolo a.C.
I gradini conducono all’ampia scalinata dove si trova la tomba del milite ignoto, allestita qui in ricordo dei numerosi morti caduti durante la Grande Guerra e mai identificati o rimasti senza sepoltura. Al di sopra è raffigurata al centro la statua della Dea Roma, con da una parte e dall’altra scene raffiguranti i Bucolici e i Georgici di Virgilio. Più in alto si erge la statua equestre in bronzo dorato del re Vittorio Emanuele II, alta 12 metri, davanti al grandioso portico con le sue colonne monumentali. Sulla sua base sono raffigurate allegorie delle 14 città nobili. Ai lati (i propilei) sono state collocate le gigantesche quadrighe in bronzo che simboleggiano l’Unità della Patria di Carlo Fontana a sinistra, e la Libertà di Paolo Bartolini a destra.
L’interno ospita il Museo Centrale del Risorgimento e le sale ospitano mostre.
Galleria
Informazioni e mappa
- Accessibile dal lunedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.45), ogni venerdì e sabato dalle ore 19.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso 21.45)
- Il cambio della guardia alla tomba del milite sconosciuto avviene ogni ora
- Ingresso libero
Fonti e collegamenti
- Sito ufficiale : vive.cultura.gov.it/it/vittoriano
- Visite e foto : www.rome-roma.net
- Articolo Wikipedia
Mappa
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