Visitare il Pantheon di Roma: Storia, Orari e Accesso

Il Pantheon di Roma è probabilmente l’edificio antico meglio conservato dell’antica Roma. Era anche uno dei più prestigiosi, dedicato a tutti gli dei venerati dai romani. Il monumento è magnifico, con la sua grande sala circolare che si scopre dall’interno, una meraviglia architettonica coperta da una gigantesca cupola con un oculus.
La visita al Pantheon di Roma è il nostro numero 3 nella nostra Top 30 da vedere a Roma.

Informazioni, Orari e Tariffe del Pantheon di Roma

Luogo: Piazza della Rotonda, Roma
Sito ufficiale: Sito ufficiale del Pantheon
Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Aperto ordinariamente dalle 9:00 alle 19:00, ingresso fino alle 18:30, biglietteria aperta fino alle 18:00.
Tariffa intera 5 €; Ridotto 3 € (18-25 anni dell’UE); Gratis per i minori di 18 anni.

Proposte di visite al Pantheon e biglietti

Storia e descrizione del Pantheon

Un tempo alla fine di un vasto cortile, il Pantheon oggi è direttamente in contatto con la strada sulla bella Piazza della Rotonda. In origine sovrastava i luoghi, mentre ora si trova più in basso a causa dell’innalzamento del suolo di Roma nel corso del tempo. Infatti, le nuove costruzioni si sono accumulate sui precedenti resti.

Storia del Pantheon da Agrippa

Il Pantheon di Roma

Pantheon di Roma

Il Pantheon è un tempio dedicato agli dei pagani dei romani, a Marte e Venere in particolare, che furono i protettori della Gens Iulia (la famiglia di Giulio Cesare). Fu ricostruito tra l’anno 118 e il 125 d.C. dall’imperatore Adriano per sostituire il vecchio tempio eretto per iniziativa di Agrippa intorno al 27 a.C. e che bruciò nell’80 d.C. Durante gli ultimi lavori, fu elevata a 43 metri di altezza la grande cupola a cassettoni, perforata da un oculus.
La cupola dorata simboleggiava la volta celeste, la dimora degli dei del Pantheon. Si poteva anche interpretarla come l’immagine dell’universo sotto il controllo di Roma.

Come in tutti i monumenti di cui Adriano fu l’artefice, non fece incidere il suo nome (eccetto che nel Tempio di Traiano, dedicato a suo padre). Così, il portico frontale, formato da sedici colonne, sostiene un frontone triangolare dove è incisa la seguente iscrizione:

M. AGRIPPA.L.F.COSTERTIUM.FECIT

“Fatto da Marco Agrippa, figlio di Lucio, dopo essere stato tre volte console”

Non si sa come le persone praticassero il loro culto nel Pantheon, poiché la sua struttura è molto diversa da quella degli altri templi romani tradizionali.
Nelle absidi dei bassi lati della colonnata esterna si trovavano le statue di Augusto e Agrippa.
Se è sopravvissuto molto bene nel tempo, è perché fu utilizzato in modo continuativo. Così, nel 609 d.C., fu convertito nella chiesa di Santa Maria ad Martyres, dopo che fu offerto dall’imperatore bizantino Foca al Papa Bonifacio IV.
È diventato il mausoleo di personaggi importanti della storia italiana, con le tombe dei re italiani Vittorio Emanuele II e Umberto I, del pittore del Rinascimento Raffaello.

Architettura del Pantheon: rotonda, cupola e frontone

Il Pantheon di Roma: vista generale

Pantheon di Roma

L’architettura del Pantheon fu un’innovazione combinando tre forme geometriche: il piano circolare coronato da una cupola, la colonnata esterna rettangolare e il frontone triangolare che essa sostiene.
La rotonda del corpo principale è formata da una serie di archi incrociati che poggiano su otto pilastri lungo tutta la larghezza del tamburo. La cupola è sostenuta da una serie di arcate disposte orizzontalmente. Detiene il record di longevità per questo tipo di costruzione con oltre 18 secoli.
I materiali sono più leggeri in altezza che alla base. In basso ci sono pietre di travertino, che sono le più pesanti. Salendo, fu utilizzato un assemblaggio di travertino e tufo, poi successivamente un miscuglio di tufo e mattoni, poi solo mattoni nella sezione del tamburo della cupola, e infine pietra pomice per il soffitto della cupola.

L’interno del Pantheon di Roma unisce tradizione e innovazione, dove l’altezza è uguale al diametro interno della cupola, con 43 metri.
In origine non c’era la pannellatura di marmo attualmente presente, aggiunta molto dopo la sua costruzione.
L’oculus fu un eccezionale successo dell’ingegneria romana, la cui dimensione era ben superiore a tutte le altre. Non essendo ancora coperto, la pioggia cade all’interno e scorre sul pavimento leggermente convesso, poi evacuata dal sistema di drenaggio originale.

Per approfondire

Le tombe del Pantheon di Roma

Fin dal Rinascimento, il Pantheon è stato utilizzato come mausoleo per personaggi italiani di grande prestigio. Nelle exedre che fungono da cappelle, ospita quindi, in ordine cronologico, le tombe del pittore Raffaello (1483-1520), come desiderato nelle sue ultime volontà, insieme a quelle dei suoi allievi Baldassarre Peruzzi (1481-1536) e Perin del Vaga (1501-1547).
Seguono le tombe dei pittori Giovanni da Udine (1487-1564), Taddeo Zuccaro (1529-1566), dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573), del pittore Annibale Carracci (1560-1609), del compositore Arcangelo Corelli (1653-1713), del cuore del cardinale diplomatico Ercole Consalvi (1757-1824).
Sono poi conservate le sepolture di due re d’Italia: Vittorio Emanuele II (1820-1878) e Umberto I (1844-1900) e quella di sua moglie, la regina Margherita di Savoia (1851-1926).

Cosa vedere nei dintorni del Pantheon?

Con la visita al Pantheon di Roma, si possono associare altri luoghi molto vicini:

Selezione di alloggi vicino al Pantheon

Selezione di hotel, camere e appartamenti nelle vicinanze del Pantheon, ordinati per prezzo o per distanza:

Galleria fotografica del Pantheon

FAQ e informazioni utili

Come arrivare al Pantheon di Roma e mappa?

  • Il Pantheon si trova in Piazza della Rotonda, nel centro storico, facilmente accessibile a piedi dal centro città.
    La fermata dell’autobus più vicina è “Largo di Torre Argentina” dove passano numerose linee, tra cui i bus 40, 64 o 87.

Il Pantheon sulla mappa di Roma

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Ramon
Ramon
21 giorni fa

Bel posto! Da non perdere, con una bella luce che entra attraverso l’oculus.
Per vostra informazione, c’erano dei chioschi sul posto per comprare il suo biglietto (5€), è purtroppo a pagamento dall’estate 2023. L’audioguida non è buona. Attenzione, a volte c’è ancora gente e bisogna mettersi in fila.