Piazza del Campidoglio

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Sull’omonima collina, la Piazza del Campidoglio è un capolavoro di armonia, progettata da Michelangelo nel XVI secolo. È anche un luogo tranquillo che emana energia e serenità. Questi luoghi furono del resto un santuario religioso fin dai primi tempi di Roma.

Presentazione e storia

Nell’antichità, la collina del Campidoglio era un importante luogo di culto dedicato alle divinità romane tra cui Giove con un enorme tempio scomparso, tranne alcuni resti sotterranei. Oggi è sede dell’amministrazione della città di Roma, i cui palazzi ospitano i Musei Capitolini, il più importante museo della città dedicato in gran parte all’antichità romana.

Piazza del Campidoglio

La piazza fu disegnata nella seconda metà del XVI secolo da Michelangelo. Ridisegnò le facciate dei palazzi preesistenti, creò una simmetria, e realizzò la scala monumentale che vi accede.

Al centro si trova una copia della statua equestre in bronzo di Marco Aurelio (120-180), alta 2,7 metri. L’originale si trova nel vicino museo.

Di forma quasi quadrata, è incorniciata da tre edifici principali. Il Palazzo Senatorio si trova al centro di fronte, che è la sede comunale di Roma e costruito sull’antico Tabularium che conservava gli archivi romani. È preceduto da una bella scala a doppia rampa ornata dalle belle fontane con le statue del Tevere a destra, del Nilo a sinistra, e la dea Roma al centro.
Sul lato sud, sulla sinistra del precedente, il Palazzo dei Conservatori fu completato da Dalla Porta. Ospita la Pinacoteca Capitolina dei Musei. Di fronte, il suo gemello Palazzo Nuovo fu costruito per rendere la piazza simmetrica. Fu completato anche nel XVII secolo dai fratelli Rainaldi. Ospita l’altra parte dei musei, tra cui le opere antiche elleniche e romane. Nel museo si passa da un palazzo all’altro attraversando il Tabularium alla base del Palazzo Senatorio.

La scala principale per accedere alla piazza è la Cordonata Capitolina, anch’essa disegnata da Michelangelo, che fu pensata per essere usata dai cavalieri. Su entrambi i lati, è incorniciato dalle due colossali statue dei fratelli semidei Castore e Polluce, figli di Giove.
Un’altra grande scalinata in marmo porta alla chiesa di origine medievale di Santa Maria in Aracoeli, che risale infatti al V secolo, ricostruita in stile romanico-gotico dai Francescani nel XIII secolo. Un importante affresco di Pinturicchio descrive la storia di San Bernardino da Siena.