Itinerario : due giorni a Roma

DUE GIORNI A ROMA
Proposta d’itinerario per due giorni a Roma
© bestofrome.fr 2011

Roma non è stata costruita in un giorno o due. È impossibile fare il giro delle sue principali meraviglie in così poco tempo, ed è consigliabile non cercare di vedere tutto.
Vi proponiamo comunque una visita molto esaustiva, con un itinerario dove potrete ignorare i siti detti «secondari» (in verde sulle mappe) o che non vi interessano. D’altronde l’itinerario di ciascuna delle due giornate può svolgersi in due giorni. Questo è ciò che si consiglia idealmente, al fine di prendere il tempo per passeggiare e alcune scoperte sorprese. La vita romana si apprezza al ritmo della Dolce vità, posandosi sulle terrazze, degustando gelati, caffè o cappuccino 🙂

Giorno 1

Basilica di San Giovanni in Laterano e San Clemente

Ti consigliamo di iniziare la tua scoperta di Roma con la Basilica di San Giovanni in Laterano, una delle quattro grandi basiliche romane, che è anche cattedrale del Papa come vescovo di Roma. Qui si possono ammirare il baldacchino gotico e il chiostro. All’esterno si trova la Scala Santa e il più grande degli obelischi egizi a Roma.

Dirigersi verso ovest per prendere la via delle SS. Coronati, a meno di 300 metri, si trova una austera ma interessante Basilica dei Quattro Santi Coronati. Più avanti si raggiunge la Basilica di San Clemente, una delle chiese più caratteristiche della storia di Roma, poiché è formata da tre livelli, che risalgono ciascuno ad un’epoca della città, il più basso è del I secolo d.C.

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Colosseo e Foro Romano

Proseguendo la strada si arriva al famoso Colosseo. Potrete evitarne la visita interna, per mancanza di tempo e per il suo moderato interesse. Accanto, ammira il maestoso Arco di Costantino, del IV secolo, con elementi provenienti da edifici romani più antichi.
La cosa più interessante è la traversata dei Fori Romani, che però si può percorrere per Via dei Fori Imperiali se non si ha il biglietto. (Il biglietto è combinato con la visita del Colosseo, del Palatino e dei Fori Romani).
Esplora i fori, i resti e gli edifici che risalgono ai primi tempi della Repubblica Romana (IV – I secolo), fino all’Arco di Settimio Severo, che è meglio conservato del sito. Uscite verso Via dei Fori Imperiali e salite sulla collina del Campidoglio. Dall’altro lato della collina, via Monte Tarpea, si trova una bella vista sui fori.

Campidoglio e Piazza Venezia

Questa collina è quella dove secondo la leggenda Roma fu fondata, da Romolo. Fin dai primi tempi della città, un enorme tempio dedicato a Giove la incoronava, ma è scomparso da molto tempo.
L’attuale Piazza del Campidoglio fu disegnata nel XVI secolo da Michelangelo. Al centro si erge una statua equestre in bronzo di Marco Aurelio (copia dell’originale). I palazzi ospitano il Municipio di Roma e un importante museo di antichità romane, i Musei Capitolini. Visita il museo se sei interessato, è con il Museo Nazionale Romano, il più importante dei musei di antichità della città. Conta circa 2 ore (minimo consigliato).

Scendendo la monumentale scalinata, non perdetevi le statue di Castore e Polluce che incorniciano l’ingresso della Piazza, in cima alla scalinata.
Alla vostra destra noterete un’altra scala in marmo che sale verso la chiesa alla facciata incompiuta di Santa Maria in Aracoeli (è accessibile anche attraverso un ingresso secondario dalla cima della piazza) Questa conserva un bellissimo affresco del Pinturicchio che racconta la vita di San Bernardino da Siena.

Scendendo le scale si arriva rapidamente a destra in Piazza Venezia, uno dei nodi dei trasporti della città. L’imponente monumento bianco, sulla destra, è il Monumento a Vittorio Emanuele II, costruito alla fine del XIX secolo ispirandosi al Grande Altare di Pergamo, al quale potete dare un’occhiata. A causa della sua massa che schiaccia gli altri monumenti, non ha mai avuto il favore dei romani che lo chiamano la « scrivania ».

Fori imperiali

Attraversate la Via dei Fori Imperiali per passare dall’altro lato della piazza, dove raggiungerete i Fori Imperiali, che potrete scorgere dall’antica colonna che si erge sul suo fianco.
L’imponente viale che si congiunge al Colosseo, la Via dei Fori Imperiali, fu opera dell’epoca fascista mussoliniana, in cui si tennero poco conto delle importanti vestigia dei fori imperiali che sono oggi sotto terra.

Il Foro Traiano fu il più grande dei fori imperiali di Roma. Ne rimane in particolare una parte cospicua dei mercati e la famosa Colonna Traiana scolpita, innalzata nel II secolo d.C. per celebrare le campagne vittoriose dell’imperatore Traiano contro i Daci (nell’attuale Romania).

Pantheon

Raggiungete Piazza della Rotonda e il Pantheon dalla Via del Corso. Si può passare dalla chiesa di Gesù, la prima chiesa gesuita di Roma, i cui affreschi sono ammirevoli. Poi, nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, la seconda chiesa gesuita della città, anch’essa barocca, si può ammirare una cupola in trompe l’œil che è in realtà un dipinto, oltre a bellissimi affreschi di Andrea Pozzo.

Mappa del'itinerario di due giorni in Roma 1/4

Il Pantheon, uno degli edifici antichi meglio conservati di Roma, era un tempio dedicato agli dei romani. Oggi conserva tombe tra cui quella del primo re dell’Italia unificata, Vittorio Emanuele II. Nella graziosa Piazza della Rotonda, sulla quale sorge, si trova una bella fontana barocca con un piccolo obelisco.
Sul retro destro del Pantheon si trova la Piazza della Minerva, dove un bellissimo elefante scolpito del Bernini porta un obelisco. In questa piazza è possibile visitare la chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, l’unica di Roma gotica (all’interno, ma la facciata è romanica). Conserva davanti al coro un cristo portatore della croce di Michelangelo.

Percorso per la Fontana di Trevi

Vi proponiamo di ripartire verso il nord per raggiungere tranquillamente la Fontana di Trevi. Se la raggiungete con «Via degli Uffici del Vicario», potrete gustare un buon gelato da Giolletti.

Piazza di Montecitorio e Piazza Colonna sono vicine al tuo percorso, ti proporremo di visitarle il giorno successivo, ma puoi farlo oggi se l’ora non è troppo avanzata (vedi paragrafo (2), pagina 5)

Attraversate la Via del Corso (dedicata al commercio di abbigliamento) per arrivare alla Fontana di Trevi, la più fantastica di Roma, capolavoro barocco immortalato dalla Dolce Vità di Fellini.

Quirinale

Poi prendere la direzione della Piazza Barberine se si vuole prendere i mezzi di trasporto per la Basilica di Santa Maria Maggiore, andare al paragrafo (3) qui sotto per vedere come.
Vi proponiamo altrimenti, un cammino a piedi, raggiungendo l’elegante Piazza del Quirinale (sede della presidenza della Repubblica italiana). In seguito, via del Quirinale, il Bernini partecipò alla realizzazione della chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, con la sua stupefacente cupola circondata da sculture.

Più avanti, a circa 150 metri, incontrerete Via delle Quatro Fontane, dove si trova una fontana ad ogni angolo dell’incrocio. Vicino ad un angolo si trova la piccola chiesa di San Carlo alle Quatro Fontane, opera di Borromini, il rivale artistico del Bernini, con la sua armoniosa volta.
Seguire Via delle Quattro Fontane, per 500 metri, fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Passare al (4)

Santa Maria Maggiore e Monti

(3)
Per andare alla Basilica di Santa Maria Maggiore in uno dei modi seguenti:
si può prendere la metropolitana A da Piazza Barberina fino alla stazione Termini, poi prendere l’autobus 105 per 1 fermata scendendo a Farini
Prendere il 71 (STAZ.NE TIBURTINA (MB)), sia sulla Via del Trafore, sia verso l’intersezione di Via delle Quatro Fontane, con Via Nazionale.
A piedi (seguendo l’itinerario tratteggiato sulla mappa)

(4)
La Basilica di Santa Maria Maggiore è forse la più impressionante delle basiliche maggiori dopo San Pietro, avendo associato al corso del tempo architetture e opere di più epoche.

Nelle vicinanze, se ne avete il tempo, visitare Santa Prassede, che conserva notevoli mosaici, poi San Pietro ai Vincoli nel quartiere detto di Monti. In quest’ultima si conserva il Mosè cornuto di Michelangelo, una delle statue più notevoli della città.

Se avete tempo, prendete la metropolitana per Piazza di Spagna.

Il quartiere Monti, il cui cuore è Piazza della Madona dei Monti tra Piazza Venezia e Santa Maria Maggiore è un buon posto dove passare la serata, prendere l’aperitivo e cenare in una delle tante trattorie o ristoranti.

mappa visita di Rome in due giorni 2/4

Giorno 2

San Pietro e il Vaticano

Per evitare un’attesa troppo lunga, vi consigliamo fin dall’apertura di iniziare con la visita dei Musei Vaticani e della Basilica di San Pietro. Puoi evitare un’attesa troppo lunga acquistando in anticipo il tuo biglietto online, scegliendo una fascia oraria.
I musei sono immensi, difficilmente la visita può durare meno di due ore circa. I suoi luoghi più notevoli sono la Cappella Sistina dipinta da Michelangelo e le Stanze di Raffaello sono i capolavori più notevoli.
Dopo la visita della basilica, dove noterete il notevole baldacchino del Bernini e la Pietà di Michelangelo (appena entrando a destra), approfittate della mirabile Piazza San Pietro, realizzata da Bernini con il suo grande colonnato sormontato da statue di angeli.

Castel Sant’Angelo e Piazza Navona

Poi, attraverso Via della Conciliazione, vai a Castel Sant’Angelo, costruito attorno al Mausoleo Adriano circolare. Attraversate il Tevere attraverso l’elegante Ponte Sant’Angelo dove le statue raffiguranti episodi della Passione di Cristo furono disegnate anche dal Bernini.
Prosegui fino a Piazza Navona, una delle piazze più grandiose della città, per molte delle più belle. Al centro la monumentale Fontana dei quattro fiumi fu anche un’opera progettata dal Bernini, con al centro un grande obelisco egiziano. La piazza ha mantenuto la forma dell’antico stadio di Domiziano, di cui alcuni resti sono visibili, lato nord, e altri si trovano sotto i ciottoli.

Piazza di Spagna

Se hai già visitato Piazza di Spagna, vai al paragrafo (2) di seguito.
Se non avete visitato Piazza di Spagna il giorno prima, vi suggeriamo di dirigervi verso Piazza del Popolo, con uno dei tanti autobus che passano per il vicino Corso del Rinascimento.

La Piazza del Popolo si distingue con al centro la statua di Valadier e i suoi leoni ispirati alle sfingi tra le quali sorge un altro grande obelisco egiziano. Sul lato ovest la Basilica di Santa Maria del Popolo conserva molte opere notevoli (Caravaggio, Pinturicchio, ecc). A nord della piazza si erge la collina del Pincio. È uno dei parchi più belli della città con una bella vista dalla sua terrazza sulla piazza e la cupola di San Pietro.

(2)

Quartiere del Pantheon

Dirigiti verso Piazza di Montecitorio. Puoi raggiungerla da Piazza Navona passando per Via Sant’Agostino. La chiesa omonima conserva un bel quadro di Caravaggio, così come un piccolo affresco attribuito a Raffaello.
la Piazza di Montecitorio è la sede del Parlamento, con di fronte l’obelisco che fu ritrovato nel XIX secolo che servì da ago a una gigantesca meridiana sotto l’antica Roma.
Subito dietro, scendendo, si trova Piazza Colonna. In questa piazza è stata costruita una colonna sul modello di quella di Traiano. Celebra le vittorie di Marco Aurelio, contro germani e sarmati ai confini dell’impero.

Campo dei Fiori e Piazza Farnese

Se ti manca il Pantheon, puoi tornare, sulla strada per Campo dei Fiori. Al mattino, sul campo, si tiene un mercato, dove si vendono frutta e verdura, utensili, spezie e fiori. La sera troverete la scelta per un drink. Il luogo è frequentato sia dai turisti che dai romani. Al centro della piazza si trova la suggestiva statua di Giordano Bruno, monaco e filosofo dalle idee non conformiste (evocava la possibilità dell’esistenza di mondi paralleli), che fu bruciato nel 1600 per eresia, in quella stessa piazza, come avvenne per molti altri. Questo simbolo ricorda l’oscurantismo – passeggero – di alcune religiose che hanno abusato del loro potere temporale.

Con un breve passaggio attraverso Via dei Baullari, si arriva in Piazza Farnese. Il bel palazzo è la sede dell’Ambasciata di Francia. Fu in parte disegnato da Michelangelo (l’ultimo piano). Sulla piazza, le due grandi vasche antiche, trasformate in fontana, provengono dalle antiche Terme di Caracalla.

Trastevere

Si può proseguire aggirando Palazzo Farnese sulla destra, raggiungendo Via Giulia, una delle strade più antiche della città, lunga un chilometro, che si segue a sinistra su una piccola parte. Si arriva all’elegante Ponte Sisto che si attraversa per entrare in Trastevere, attraverso Piazza Trilusa. Questo quartiere di carattere possiede numerosi bar e trattorie, la cui scelta si estende a tutte le tasche. Non esitate a visitare Santa Maria in Trastevere, del XII secolo, che si trova sulla graziosa piazza omonima: Il suo interno è molto piacevole, soprattutto grazie ai suoi mosaici bizantini del XIII secolo.

La sera potrete scegliere tra un drink nel quartiere, dal semplicissimo Bar San Callisto frequentato da giovani e meno giovani di tutto il mondo, al più bobo e giovane bar «Freni e Frezioni», adiacente a Piazza Trilusa.

Se ne avete la possibilità, e l’energia, potete salire sulla collina del Gianicolo percorrendo le scale della Rampa di Monte Aureo, oppure percorrendo via Garibaldi o via di Porta San Pancrazio. La salita è piuttosto dura, prendere l’autobus 115 se si preferisce andare tranquillamente.
Da qui si gode una bellissima vista su Roma. È tradizione, tra i giovani romani, portare la loro sposa a baciarvi all’inizio di una sfilata d’amore…

Se avete bisogno di un taxi: Piazza Trilusa (vicino al ponte Sisto) o in Viale Trastevere.

Mappa visita di Roma in due giorni 3/4

In rosso, i principali siti. In verde, i siti «secondari» o da scegliere secondo i vostri gusti. Tratteggiando, sull’itinerario principale, la deviazione opzionale in autobus per raggiungere Piazza del Popolo. In basso a destra è disponibile un itinerario alternativo.

DUE GIORNI A ROMA
Proposta di un itinerario di due giorni a Roma
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