Tivoli, Villa Adriana e Villa d’Este

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Situata a meno di 30 km da Roma, Tivoli è un’interessante città facilmente raggiungibile in treno. È una buona idea per una gita fuori città. Fin dall’antichità, l’aristocrazia romana vi costruì delle ville al seguito dell’imperatore Adriano.
La città in sé, con i suoi monumenti, ristoranti e animazione locale, è degno di nota. A volte i romani vengono qui per il fine settimana. Ma è soprattutto per le sue «ville» classificate dall’Unesco che è apprezzata dai turisti. Rimangono così i resti della straordinaria Villa Adriana, l’immensa tenuta e palazzo imperiale. Di un altro stile e di un’altra epoca, la Villa d’Este ha splendidi giardini del XVI secolo impreziositi da maestose fontane. Da parte sua, la Villa Gregoriana è un grande parco alberato con una grande cascata, grotte e resti.

Canopo della Villa Adriana

Città di Tivoli

Nel centro storico di Tivoli si trovano bellissimi monumenti come la bella chiesa di Santa Maria Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo. Si scoprono anche vestigia antiche sparse come i templi di Vesta e di Sibilla, il mausoleo dei Plauti, il santuario di Ercole Vittore, o l’antica Mensa Ponderaria sul foro romano. Si può anche ricaricare nelle moderne terme.

Villa Adriana

Per la sua ampiezza e buona conservazione, la Villa Adriana è una delle più importanti ville romane d’Italia. Si tratta di un notevole esempio di architettura romana, che ha incluso diverse innovazioni. Costruita a partire dall’anno 126 d.C., fu immaginata dall’imperatore Adriano che si ispirò ai suoi recenti viaggi nelle province orientali, ad Atene e ad Alessandria in particolare.
Gli imperatori successivi lo abbellirono, fino a Costantino che trasferì le sue opere d’arte a Costantinopoli all’inizio del IV secolo d.C. Distrutta durante le invasioni barbariche, servì in seguito come cava di pietre per la costruzione degli edifici di Tivoli.
Tra i numerosi luoghi da scoprire nella villa, ricordiamo il Pecile con il suo giardino centrale e un bacino; la sala dei Filosofi con le sue nicchie; il teatro marittimo, con l’isolotto al centro di un bacino circolare circondato da un colonnato; i due complessi termali; la valle artificiale del Canopo ispirata a quella di Alessandria con il suo bacino allungato, le sue colonne, le statue ed il tempio-fontana; il complesso del palazzo imperiale con la Piazza d’Oro; ecc.

Villa d’Este

Fontana della Villa d’Este

La Villa d’Este fu costruita nel XVI secolo per iniziativa del cardinale Ippolito d’Este, impiegando per questo in parte marmi provenienti dalla vicina Villa Adriana.
È un capolavoro dell’architettura italiana e dello stile manierista, con magnifici giardini terrazzati dotati di numerose fontane monumentali. Queste ultime sono alimentate con le tecniche utilizzate dagli antichi romani.

Villa Gregoriana

La Villa Gregoriana è un parco che si estende ai piedi dell’antica acropoli di Tivoli, dominato dai resti di due templi, tra cui il tempio di Vesta (o della Sibilla)
È occupato da un bosco che si percorre per sentieri che conducono alle grotte di Nettuno e delle Sirene, alle piccole gole e alle viste sulle cascate, tra cui la Grande Cascata del fiume Aniene.